Il 22 gennaio 2021, il Garante per la protezione dei dati personali ha disposto, per il social network TikTok, il “blocco immediato dell’uso dei dati degli utenti per i quali non sia stata accertata con sicurezza l’età anagrafica”. Il Provvedimento è stato emanato a seguito dei terribili fatti accaduti a Palermo, i quali hanno visto come vittima una bambina, strangolatasi all’età di dieci anni per avere provato a partecipare a una pericolosa “challenge” dilagante proprio sul popolare social network.
Il Garante, già nel mese di dicembre 2020, aveva avviato un Procedimento contro TikTok, in cui manifestava serie preoccupazioni per la scarsa attenzione alla privacy dei minori, per la mancanza di misure alla loro adeguata tutela e per la facilità, anche per i più piccoli, di aggirare il divieto di iscrizione alla piattaforma.
Al momento l’Autorità ha affermato che il blocco sarà efficace fino al 15 febbraio, mentre nel frattempo, il caso è stato portato all’attenzione dell’Autorità irlandese, dal momento che TikTok ha comunicato di aver fissato la propria sede principale in Irlanda.