Il dibattito sul ruolo che gli operatori di rete rivestono nell’ambito della protezione dei diritti fondamentali si è arricchito, nelle ultime settimane, di due nuove, importanti pronunce giurisprudenziali nello scenario europeo. Tali decisioni appaiono confermare un indirizzo comune, di cui già in passato si erano individuate le fondamenta, rafforzandolo e precisando alcuni elementi tutt’altro che marginali.
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