Il saggio affronta due temi che mettono in luce la tendenziale coincidenza tra due modelli – quello europeo e quello statunitense – tradizionalmente ritenuti assai diversi riguardo alla disciplina della libertà di pensiero. Da un lato viene esaminata la repressione dei messaggi di odio, in particolare della propaganda del nazismo e del terrorismo; dall’altro l’abbandono ai privati della gestione della Rete, e in particolare l’esenzione da responsabilità dei proprietari delle piattaforme, oggi messa in discussione, almeno in parte, dalla dottrina statunitense e dalla disciplina eurounitaria.
The paper addresses two themes that highlight how two different models of protection of free speech – namely the European and the US ones – tend to coincide, despite being inherently considered very different. The paper examines, on one hand, the contrast of hate speech, particularly of Nazi and terrorist propaganda; on the other hand, it looks at how the governance of the Internet has been left completely to the private sector, being centered on the liability exemptions applicable to digital platforms, the adequacy of which is currently called into question by both US scholars and European regulators.