Il saggio mira a esaminare fino a che punto il modello di co-regolamentazione adottato dal regolamento (UE) 2022/2065 per la mitigazione dei rischi sistemici causati dalla disinformazione possa assicurare il rispetto della libertà di espressione degli utenti dei servizi di fornitori di piattaforme e motori di ricerca online di dimensioni molto grandi. Le rilevanti disposizioni del regolamento sono analizzate sotto la lente della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea. Nella prima parte è oggetto di analisi la compatibilità di questo modello regolamentare con il principio di legalità sancito dalla Carta, mentre la seconda parte si concentra sui rischi che le restrizioni disposte ai sensi del regolamento (UE) 2022/2065 per la mitigazione dei rischi sistemici non siano in linea con il principio di proporzionalità. Le criticità identificate nello scritto intendono offrire spunti di riflessione sull’idoneità della co-regolamentazione per disciplinare attività che implicano la moderazione dei contenuti di utenti online.
This contribution aims to examine whether the co-regulation model adopted in regulation (EU) 2022/2065 to govern the mitigation of systemic risks caused by disinformation is compatible with the protection of users’ freedom of expression on very large online platforms and search engines. The relevant provisions of the Regulation are evaluated in light of the Charter of fundamental rights of the European Union. First, it will be assessed if the co-regulatory model of the Regulation is respectful of the legality principle of the Charter. Second, the analysis moves on to the risk that the mitigation of systemic risks generated by disinformation may lead to disproportionate interferences with the right to freedom of expression. The identified shortcomings should provide points of reflection on whether co-regulation is fit for purpose when it comes to the moderation of users’ online content.