L’ Istituto Italiano per la Privacy e la Valorizzazione dei Dati (“IIP”)
e
Stradeonline Webmagazine
Presentano lo studio dal titolo
“EFFETTI DEI MOTORI DI RICERCA SUL PLURALISMO DELL’INFORMAZIONE
Aspetti giuridici e di analisi econometrica”
Programma dei lavori
Introduzione di Luca Bolognini – Presidente dell’Istituto Italiano Privacy e la Valorizzazione dei Dati, avvocato ICT Legal Consulting
Presentazione dello studio
Analisi giuridica di Lucio Scudiero – Fellow dell’Istituto Italiano Privacy e Redazione Stradeonline
Analisi econometrica di Francesco Corea – Ricercatore dell’Università Luiss Guido Carli
Discussione
Oreste Pollicino – Professore Università commerciale Luigi Bocconi, Milano, of Counsel presso Portolano
Cavallo Studio Legale
Luca Bolognini – Presidente Istituto Italiano per la Privacy e la Valorizzazione dei Dati, avvocato partner ICT Legal Consulting
Marco Esposito – Direttore responsabile di Giornalettismo
On. Gianfranco Librandi – Scelta Civica
On. Antonio Palmieri – Forza Italia
Sen. Johnny Crosio – Lega Nord
Sen. Andrea Marcucci – Partito Democratico
Modera Piercamillo Falasca – Direttore responsabile di Stradeonline
11 marzo 2015, ore 10,30
Camera dei Deputati, Sala del Cenacolo, Vicolo Valdina – Roma
La S.V. è invitata. Posti limitati, si accettano registrazioni entro il 9 marzo 2015 via email a info@istitutoitalianoprivacy.it
Sintesi dello Studio
Quali sono gli effetti dei motori di ricerca sul pluralismo dell’informazione? Lo studio realizzato dall’Istituto Italiano per la Privacy e la Valorizzazione dei Dati prova a dipanare le fila della discussione su uno dei temi di policy più caldi degli ultimi anni – mentre anche in Italia si discute di una possibile “tassa sui link” organizzati dagli aggregatori di notizie – cercando la risposta alla domanda iniziale nel diritto europeo e nella relativa giurisprudenza (CEDU e CGE, non ultima la sentenza Google Spain) sull’interpretazione del diritto all’informazione e del concetto di “editore”, a cui viene associata un’analisi di matrice econometrica volta a chiarire se ed in che misura i search engines promuovono le visualizzazioni dei contenuti editoriali prodotti ogni giorno dal web: il risultato di questa analisi ha rivelato che tanto più piccolo è il sito, tanto maggiore è l’effetto positivo dei motori di ricerca sull’accesso ai contenuti che esso diffonde.