Da il Sole 24 Ore, 29 giugno 2015
Filmare persone per strada, trasmettere un evento a cui si partecipa o diffondere quanto sta andando in onda su un qualunque schermo, magari non liberamente accessibile. Queste e altre condotte caratterizzeranno l’applicazione Periscope e impegneranno giuristi e giudici. La peculiarità è quella di consentire la trasmissione in diretta, quindi sarà più usato quando l’immediatezza della diffusione ha un particolare senso. E ciò accade anzitutto per gli eventi sportivi.