Spetta alla Corte di Giustizia dirimere la disputa relativa a se Gmail, il servizio di posta elettronica di Google, debba essere considerato come una società di telecomunicazioni e se consequenzialmente debba essere regolata come tale. La Corte di Giustizia tedesca di Münster ha ricorso alla Corte di Giustizia lo scorso lunedì, per decidere su una disputa ormai decennale, iniziata nel 2010 quando l’agenzia federale tedesca delle comunicazioni BnetzA, ha tentato di far rientrare Gmail nel recinto delle compagnie di telecomunicazioni in modo da sottoporla alla normativa tedesca ed europea in questione. Per contro, Google ha sempre affermato che Gmail non è un servizio a pagamento e che non trasmette i suoi contenuti su reti di telecomunicazioni ma su una rete aperta, cioè Internet. Resta da capire, in caso di verdetto a favore della tesi secondo cui Gmail è da ritenersi una società di telecomunicazioni, se gli effetti della decisione si propagheranno non solo in Germania ma in tutta Europa.
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