Copyright. E se durasse solo due anni?

0

Un lettore dei Bastioni di Orione interviene con una proposta-shock sul diritto d’autore, forse solleticato dall’ultimo mio post sulla chiusura di Library.nu, la più grande biblioteca “pirata” di ebook. Tutto questo nel giorno in cui la Corte di giustizia europea ha ribadito che le piattaforme tecnologiche come Youtube non devono operare controlli preventivi sui contenuti caricati dagli utenti. Un tema parallelo ma diverso, me ne rendo conto, però sempre di copyright si parla.  Il lettore, che chiameremo P. (ma si firma, ho verificato la sua identità), propone la limitazione “estrema” nel tempo del diritto d’autore: due anni. Per certi versi una follia. Non ho deciso di pubblicarlo perché sia d’accordo con lui ma perché P. sottolinea bene quanto i media digitali vivano, troppo spesso, l’accelerazione come loro unica identità. Un’ultima cosa: nel settembre scorso il Consiglio europeo ha approvato in via definitiva la direttiva che estende i termini di protezione dei diritti sulle registrazioni musicali dagli attuali 50 a 70 anni. Qui il copyright si è… allungato!

Più passa il tempo e più mi convinco che la conoscenza, la cultura, il sapere devono fuoriuscire dalla sfera economica. O quantomeno bisogna limitare il diritto d’autore a un tempo minimo, diciamo un paio di anni. Oltre tale periodo, ogni creazione dell’ingegno umano deve divenire di pubblico dominio liberamente sfruttabile. Lo so, è una posizione radicale ma allo stato attuale la distribuzione della cultura su larga scala ha dei costi irrisori. Non ha più senso l’esistenza di strutture commerciali mastodontiche. Quello che è successo con la musica si ripeterà ancora più rapidamente con i libri, ricordiamoci che a differenza di un brano audio o video, un libro di mille pagine pesa pochi Kb. Non c’è modo alcuno di fermare questo flusso. La molla che spinge un artista o uno scrittore a produrre la propria opera non è quasi mai di carattere economico. E infatti questi riceve un compenso minimo dal suo lavoro in proporzione al costo dell’opera pubblicata.

Lettera firmata

(da danielelepido.blog.ilsole24ore.com)

Share this article!
Share.

About Author

Leave A Reply