New York, 20 dic. – Nella guerra dei brevetti, Apple
mette a segno un’altra importante vittoria che, indirettamente, colpisce la
rivale Google. La U.S. International Trade Commission, agenzia federale che
vigila sulla concorrenza nel commercio internazionale, ha stabilito che alcuni
smartphone prodotti da HTC e che usano il sistema operativo per dispositivi
mobili di Google, Android, infrangono un brevetto dell’azienda fondata da Steve
Jobs. L’ITC ha quindi proibito la vendita negli Stati Uniti dei telefonini HTC
che violano il brevetto a partire dal prossimo 19 aprile.
Il brevetto in questione riguarda l’individuazione di dati negli smartphone e
alcune funzioni come quella che permette all’utente, con un semplice tocco
dello schermo, di telefonare a un numero o localizzare un indirizzo contenuto
in un’e-mail. Al momento, non è chiaro quali telefonini HTC verranno banditi
dagli Stati Uniti.
La decisione potrebbe però avere un impatto maggiore: l’obiettivo indiretto
della causa è infatti il sistema operativo di Google, utilizzato da oltre metà
degli smartphone mondiali. Il caso fa parte di una più grande disputa fra i
diversi produttori di smartphone. In tribunale e davanti all’ITC, Apple,
Google, HTC , Microsoft e altre aziende del settore si accusano vicendevolmente
di presunte violazioni dei rispettivi brevetti. Ma mentre i tribunali possono
imporre pene pecuniarie, l’ITC ha il potere d’imporre un blocco alle
importazioni.
La guerra dei brevetti è una conseguenza dell’aspra concorrenza nel mercato
degli smartphone. Nel terzo trimestre del 2011, i telefonini che utilizzano
Android rappresentavano il 52,5 per cento del mercato mentre nello stesso
periodo del 2010 la loro quota era pari al 25,3 per cento. Allo stesso tempo,
Apple ha visto la propria fetta di mercato ridursi dal 16,6 per cento al 15 per
cento.
(TMNews)