Si segnala il contributo di Martina Lo Monaco e Jacopo Scipione relativo alle tecnologie di riconoscimento biometrico e diritti umani e libertà fondamentali, pubblicato nell’ambito del quadro di studio “La Civiltà delle Macchine”, promosso dalla Fondazione Leonardo
Gli autori si soffermano sulla natura particolarmente intrusiva di queste tecnologie nei contesti di vita privata, raccogliendo informazioni derivanti dalla raccolta, categorizzazione e riconoscimento dei dati inerenti al corpo umano. La natura di queste tecnologie costituisce dunque una minaccia alla sfera inviolabile dei diritti umani.
E’ possibile consultare il testo al seguente link:
Anatomia legale del riconoscimento facciale (civiltadellemacchine.it)