Il contributo conduce un’analisi delle funzioni dell’Ordine dei giornalisti, organismo deputato a disciplinare l’accesso alla professione giornalistica nell’ordinamento italiano. La legge professionale del 1963, istitutiva dell’Ordine ha diviso il giornalismo in diverse categorie soggettive. Il contributo esamina la suddetta disciplina e le modalità di applicazione al fine di verificare se l’Ordine sia funzionale a proteggere l’interesse dell’utenza a disporre di media giornalistici improntati alla dignità della professione. Lo studio inoltre cerca di analizzare i cambiamenti intervenuti nel giornalismo nel contesto nazionale al fine di riflettere sulle future sfide di un ordine professionale.
The paper examines the role of the Italian Order of Journalists as a state approved organization governing the journalistic profession in Italy. The 1963 law provided for the Ordine to be divided into categories. The paper analyzes the specific provisions and the relevant enforcement to determine if the Order actually safeguards the interest of society to professional dignity of media. The study also explores the changes regarding journalism in Italy to capture the future challenges.