Il nuovo approccio di Spotify verso la Covid-19

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In una dichiarazione rilasciata il 30 gennaio 2022, il CEO di Spotify Daniel Ek crede che la sua azienda abbia fatto troppo poco per informare i suoi creatori e utenti sulle politiche di contenuto, portando a “questions around their application to serious issues including COVID-19“. L’azienda è coinvolta in una controversia su false affermazioni relative al COVID-19 e ai vaccini contenute nel podcast di Joe Rogan. Musicisti come Neil Young e Joni Mitchell hanno lasciato la piattaforma per protestare contro la sua mancata azione contro il menzionato podcast, costando all’azienda miliardi di valore in borsa

Qui il link alla news sul sito della piattaforma di streaming: Daniel Ek declaration

Nella dichiarazione, inoltre, il CEO dell’azienda si impegna a far in modo che venga fornito, in futuro, un maggior accesso alle informazioni, comunemente condivise, dalle comunità scientifiche e mediche. Nel far ciò, Spotify adotta le linee guida che permetteranno a tutti i suoi “creators” di guidarli nella creazione dei contenuti e che aiuteranno gli utenti nel comprendere come Spotify valuta i contenuti presenti sulla piattaforma. Per esempio, attraverso l’inserimento di un “banner” su contenuti audio che contengono riferimenti alla Covid-19, sulla scia di quanto già avvenuto nel caso del social network Instagram.

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