Il presente saggio si occupa dell’inquadramento giuridico, dal punto di vista civilistico, del contratto di accesso ad Internet, ossia di quel rapporto negoziale che vede la prestazione di un servizio a carattere duraturo di trasmissione di dati sulla rete Internet a fronte del pagamento di un prezzo. Lo studio ha ad oggetto, in particolare, l’analisi della qualificazione giuridica del tipo di contratto e l’individuazione della disciplina applicabile, anche a fronte della delicata questione della c.d. “gratuità” del servizio di accesso. Sicché, dopo aver ripercorso criticamente le tesi della dottrina, divisa sulla possibilità di ricondurre il contratto ad oggetto nella disciplina del contratto di appalto o in quello di somministrazione, sostiene la configurazione di tale rapporto negoziale come contratto di somministrazione di servizi. All’inquadramento giuridico seguirà l’analisi della disciplina applicabile: a partire dalla forma del contratto fino all’analisi delle prestazioni e controprestazioni che spesso vedono la cessione di dati personali contro beni o altri servizi fruibili in Internet.
This essay aims to investigate the legal qualification, from a civil law standpoint, of the Internet access agreement, i.e. the agreement where a service of delivery of data on the Internet is provided in exchange of a fee. The paper focuses on the qualification and legal framework applicable to such agreement, in light of the gratuitous nature of the access service. After an overview of the relevant scholarly debate, it argues for the qualification of the Internet access agreement as a provision of services agreement. It also explores the applicable legal framework, focusing on a variety of aspects such as the formal and substantive requirements and the nature of the commitments the parties may enter into.