Questo studio si propone di descrivere il panorama giuridico che relaziona la discriminazione al mondo dell’intelligenza artificiale, con particolare riferimento all’impiego degli algoritmi e. L’autore analizza il funzionamento di queste macchine automatiche nell’ambito dei processi decisori di attori privati e pubblici sottolineando i potenziali effetti discriminatori derivanti da tale impiego. Il testo approfondisce i vari aspetti della tutela discriminatoria tra gli ordinamenti multilivello europeo e statunitense approfondendo le discipline normative e la trattazione di alcuni casi pratici per fornire una mappa introduttiva alla tematica.
This study aims at describing the legal framework that relates discrimination to the world of artificial intelligence, with particular reference to the use of algorithms. The author analyzes the operation of these automatic machines within the decision-making processes of private and public actors, emphasizing the potential discriminatory effects resulting from such use. The paper explores the various aspects of discriminatory protection between the European and US multilevel legal systems, deepening the regulatory disciplines and dealing with some practical cases to provide an introductory map to the issue.