Pubblicata, nella sezione dedicata alla Rivista di diritto dei media, una nuova anticipazione, con il saggio di Michela Manetti
Il saggio affronta due temi che mettono in luce la tendenziale coincidenza tra due modelli – quello europeo e quello statunitense – tradizionalmente ritenuti assai diversi riguardo alla disciplina della libertà di pensiero. Da un lato viene esaminata la repressione dei messaggi di odio, in particolare della propaganda del nazismo e del terrorismo; dall’altro l’abbandono ai privati della gestione della Rete, e in particolare l’esenzione da responsabilità dei proprietari delle piattaforme, oggi messa in discussione, almeno in parte, dalla dottrina statunitense e dalla disciplina eurounitaria.