La maggioranza conservatrice Ungherese punta a controllare l’informazione: la legge, approvata con la maggioranza dei 2/3 del parlamento, porrà un serio bavaglio alla libertà di stampa.
Secondo quanto riporta il testo, sarà prevista la soppressione delle redazioni giornalistiche di TV e Radio: tutto dovrebbe confluire nell’agenzia di stampa nazionale Mti, finanziata dallo Stato.
Non mancano le sanzioni: saranno inflitte pesanti multe(da 89 a 700 mila euro) a tutti gli organi d’informazione nel caso di «violazione dell’interesse pubblico», notizie «non equilibrate politicamente» o «lesivi della dignità umana».
Il governo decide gli argomenti: niente più cronaca nera e la musica deve essere ungherese. I telegiornali non potranno dedicare più del 20% del tempo totale alle notizie negative di fatti quotidiani mentre le stazioni radio dovranno garantire almeno il 40% degli spazi a musica di provenienza nazionale.
Segretezza delle fonti: non sarà più ammesso il segreto giornalistico. Tutti dovranno rivelare le fonti per le richieste in cui è coinvolta la sicurezza nazionale e le autorità investigative potranno analizzare tutti i loro strumenti e i documenti anche prima di aver identificato un delitto.
1 Comment
If this blog continues to state such misleading and false information then no-one will be interested in it. Practically none of the statements of this article is correct, and it just repeats the false and politically driven accusations of some journalists.
If anyone is interested in the truth, they can form unbiased opinion if they read the law here in English:
http://www.nmhh.hu/index.php?id=hir&cid=13214