Le norme penali della legge Scelba sono state ritenute costituzionalmente legittime da sentenze interpretative che richiedono quale elemento di fattispecie il pericolo concreto. La scarsa casistica giurisprudenziale è ben poco significativa. Rispetto ai problemi del nostro tempo, la normativa pensata come difesa da un ipotetico pericolo fascista è storicamente inattuale. Ha senso una prospettiva diversa, quella delle norme antidiscriminazione, che pure pongono problemi di contemperamento con la libertà d’espressione.
In the criminal provisions against Fascism (contained in the ‘Scelba Law’) an actual danger is required as a constitutive element of the crime. The case law in this respect is not significant. However, Fascism is historically out of date. The article thus argues that a perspective based on anti-discrimination law would make more sense.